Tutto sulla mozzarella

Da dove viene questo nome?

Tradizionalmente la mozzarella si presenta in varie forme: palline, bocconcini o trecce. Sono costituiti da una massa plastica di formaggio che viene riscaldata, impastata e filata fino ad ottenere una caratteristica consistenza „filiforme”. Quindi viene tagliato e gli viene data la forma corretta. Da qui il nome del formaggio. Perché in italiano „mozzare” significa „tagliare”.

La prima traccia

Il documento più antico in cui compare il nome „mozzarella” risale al XVI secolo e fu redatto dal cuoco pontificio Pietro Andrea Mattioli. È stato scritto che veniva preparato secondo una „ricetta antica”, quindi si può supporre che già allora avesse una lunga tradizione.

Non solo dal latte di bufala

La mozzarella tradizionale veniva prodotta nel sud Italia, nella regione Campania. Per la sua produzione veniva utilizzato esclusivamente il latte di bufale mediterranee. Il loro latte, rispetto al latte vaccino, contiene il doppio di proteine ​​e grassi. Negli anni ’40 nel nord si cominciò a produrre la mozzarella con latte vaccino.

A volte "fior di latte"

Al giorno d’oggi, la mozzarella è spesso prodotta con latte vaccino o con una miscela di mucca e bufala. La mozzarella di latte vaccino veniva chiamata „fior di latte” per distinguerla. Ancora oggi alcuni caseifici e produttori di pizza utilizzano questo antico nome.

Il più importante prodotto d'esportazione italiano

La mozzarella è uno dei formaggi più famosi al mondo. È conosciuto non solo in Europa, ma anche negli angoli più remoti del mondo, come la Nuova Zelanda o la Corea del Sud. È interessante notare che gli italiani sono solo al terzo posto nella classifica mondiale degli amanti della mozzarella. Gli americani ne mangiano la maggior parte.